Chi è e cosa fa Anffas Palermo

Anffas Palermo prova a rispondere a tutte le esigenze delle persone con disabilità e delle loro famiglie a Palermo e provincia, cercando di promuovere un cambiamento culturale nella società e di creare una società dove non ci sia più nessun diritto da esigere. Giorno dopo giorno, questa lotta e le conquiste via via raggiunte, vengono condivisi con tutti dall'area comunicazione, si offrono i servizi S.A.I.?, tramite l'area advocacy e la segreteria, per dar modo a tutti di esigere i propri diritti; al contempo, nell'area CSE, gli Autorappresentanti esprimono appieno le loro potenzialità lavorative e personali con le attività laboratoriali e praticano anche hobby che vanno dal giardinaggio agli sport alle creazioni artigianali, dimostrando che i principi di autorappresentanza e autodeterminazione non sono solo concetti astratti, ma diritti da garantire a tutti e da far concretizzare nel migliore dei modi.
In Anffas Palermo ci si forma di continuo, grazie ai supporti forniti da Anffas Nazionale e dal consorzio la Rosa Blu, per rispondere alle esigenze della comunità tutta. Numerosi collaboratori e volontari, che ricoprono i ruoli più vari, offrono ad Anffas Palermo il meglio di sé e a chiunque viva, direttamente o indirettamente, la disabilità e il non riconoscimento dei diritti, affinché nessuno venga lasciato indietro.

La mission di Anffas

Dal 1958, Anffas vuole garantire a tutti un mondo a misura di progetto di vita, che garantisca la realizzazione di desideri, aspettative, preferenze e potenzialità delle persone tutte, a partire dai principi di autodeterminazione e autorappresentanza. La Nuova Linea Associativa di Anffas è riassumibile proprio nel “Mettere definitivamente al centro il protagonismo delle persone con disabilità intellettiva e disturbi del neuro-sviluppo” e nell' “Assumere indiscutibilmente la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità come cornice di riferimento” (Manifesto di Milano). L’autorappresentanza è proprio l’insieme dei comportamenti che permettono di esprimere e/o dimostrare aspettative, desideri e preferenze per rendere riconoscibili i propri bisogni a livello individuale e collettivo e, soprattutto, per poter difendere, tutelare e incidere sulle scelte che ci riguardano. Autodeterminazione, invece, è la capacità di fare e difendere le proprie scelte, anche grazie a ogni sostegno necessario, sia esso educativo, cognitivo, affettivo, relazionale e/o materiale. Questo è ciò che, ogni giorno, Anffas si impegna a fare: fornire alle persone con disabilità i sostegni necessari per autodeterminarsi, autorappresentarsi e, di conseguenza, autorealizzarsi e raggiungere una buona qualità della vita.

Così, Anffas lotta per far rispettare e rendere esigibili i diritti di tutte le persone, soprattutto quelle con disabilità intellettive e/o disturbi del neurosviluppo, a partire dai giusti sostegni e dalla loro giusta intensità; crescere, essere inclusi e vedere ricompensato economicamente il proprio lavoro richiede di sostenere la società stessa nell'avere un nuovo pensiero, attraverso leggi e istanze per il cambiamento, in linea con quanto previsto dall’articolo 27 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

Anffas crede fermamente che la Qualità della Vita è determinata da: le condizioni di vita, la soddisfazione personale e dai valori, dalle aspettative e aspirazioni della persona, inclusa la possibilità di cambiare la propria condizione e, quindi, la propria vita, ricevendo i giusti supporti ambientali. Qualità della vita e progetto individuale sono due concetti che non possono essere scissi: i servizi e i programmi possono essere, sulla base proprio della Qualità della Vita, resi ottimali, con sostegni efficaci ed efficienti e con approcci di programmazione centrati sulla persona e su un'adeguata analisi multidimensionale.

Per migliorare, fin da subito, la qualità della vita delle persone con disabilità, una priorità deve diventare una diagnosi corretta e il più precoce possibile, per assicurare subito al bambino i giusti sostegni. Per fare ciò e dare l’opportunità di sfruttare risorse essenziali per la crescita personale come è la comunicazione, ogni famiglia, per Anffas, è un punto nodale della propria mission; la famiglia non assume solo il ruolo educativo ma anche quello di luogo privilegiato per esperire le proprie risorse e crescere come adulti resilienti. Le famiglie sono, nella realtà associativa, un valore aggiunto fondamentale quali rappresentanti attivi di sé e dei propri familiari e agenti di sensibilizzazione sociale.

Scarica qui il testo completo del Manifesto di Milano