“ Se si sogna da soli è un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia” – Benvenuti a Casa, cari Autorappresentanti!

Ha preso il via ieri sera, 18 gennaio 2022,  il nuovo progetto della “Casa degli Autorappresentanti” di Anffas Palermo, uno spazio prima solo sognato, pensato e desiderato e che adesso ha trovato una collocazione fisica e reale.

Questa rappresenta una reale e concreta possibilità di sostenere e dare spazio all’autonomia personale delle persone con disabilità intellettiva. Nell’appartamento si ha di fatto la possibilità di sviluppare e potenziare le proprie capacità nel prendersi cura di se stessi e di vivere momenti di autentica condivisione e convivialità grazie al riconoscimento degli opportuni e dovuti sostegni individualizzati.

 Non è stato un progetto preso alla leggera e senza criterio, perché già da mesi Anffas Palermo si stava preparando a questo grande passo attraverso le attività della “palestra abitativa” durante i pranzi con una turnazione ben precisa. L’autonomia individuale delle persone con disabilità intellettiva è un sogno a cui tutta Anffas crede, numerosi sono i progetti e le attività che vengono realizzate a tale scopo anche durante le ore del CSE, dove gli Autorappresentanti partecipano ai laboratori sulla gestione dei soldi (“Laboratorio Euro) e sulla cura della immagine personale.

Tutti questi sforzi, che naturalmente continueranno, hanno portato oggi alla realizzazione di questo sogno, un intero appartamento dove le persone con disabilità intellettiva  possono sperimentare la vita indipendente, fuori dal contesto familiare.

Questo è stato un passo importante, che non dobbiamo dimenticare perché ha segnato per noi l’inizio di una realtà nuova qua a Palermo e che ci permette di sorvolare sulle parole dei tanti, ancora troppi, che purtroppo pensano e dicono che tutto ciò non è possibile, che le persone con disabilità non possono vivere in autonomia, perché non riescono a prendersi cura di loro stessi.    

Dignità! Dignità! Una vita normale!
L'indifferenza è il più grave peccato mortale.
(…)

La storia ci insegna che non c’è mai fine all’orrore,
la vita ci insegna che vale solo l'amore!
”  

Salvami - Jovanotti