“Scusate, non vorremmo fare la fine della rana bollita!”
La storia della rana bollita ci insegna che una rana, se immersa in un’acqua tiepida che lentamente aumenta la sua temperatura, penserà che quest’acqua sia confortevole, ma non si renderà conto che con il tempo diventerà talmente calda da stremarla e ucciderla lentamente. É questa la fine che hanno rischiato di fare le persone con disabilità e le loro famiglie durante questa pandemia? Con questo monito inizia l’intervento di Antonio Costanza Presidente di ANFFAS Palermo al Convegno realizzato dall’Associazione “Una lotta per la vita” sul tema delle “PATOLOGIE NEUROLOGICHE: INVALIDITÀ & INCLUSIONE” svoltosi lo scorso venerdì 25 giugno ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo.
L’associazione “Una lotta per la vita” nasce dall’impegno di Gabriele Montera a seguito della personale e travagliata esperienza con la figlia Giulia.
Durante il Convegno diversi sono stati gli interventi di molteplici figure (medici, psicologi, educatori, politici), in cui si ribadiva la necessità di non adagiarsi sulle piccole conquiste ottenute nel corso degli anni, perché comunque l’acqua continua ad aumentare la sua temperatura, e questo è quello che ha tristemente reso noto la crisi pandemica, che durante lockdown ha isolato le persone con disabilità e le loro famiglie lasciandole in una condizione di abbandono da parte delle istituzioni, che in troppi casi è stato letale.
Le persone con disabilità però non dimenticano quei giorni e le porte chiuse nel momento del bisogno, e il Presidente Costanza sottolinea che, ancora una volta, la lotta per i diritti delle persone con disabilità non può fermarsi, e che i diritti non sono gentili concessioni. La la rivendicazione dei diritti per le persone con disabilità è qualcosa che non può fermarsi e richiede competenze e preparazione, non solo buonismo.
Il Presidente Costanza rimarca anche la necessità di incrementare il lavoro in rete con altre associazioni presenti sul territorio di persone con disabilità e famiglie, e ribadisce che il luogo opportuno per questa sintesi è l’Organismo Territoriale per la promozione della tutela dei diritti delle persone con disabilità del Comune di Palermo, in quanto questo permetterebbe di raggiungere gli obiettivi di tutela delle persone con disabilità in maniera più collettiva e celere evitando i frazionamenti. Un dialogo spesso non facile, ma necessario nella misura in cui è importante trovare dei punti di incontro che creano unione e non separazione.
Durante l’evento è intervenuta anche l’Assessore Maria Mantegna che ha ribadito l’importanza del Terzo settore nel segnalare e orientare l’agire istituzionale per far in modo che vada incontro alle necessità dei nostri cittadini più vulnerabili.
In tal senso le associazioni del Terzo Settore hanno il ruolo fondamentale di capire i bisogno delle persone con disabilità nelle molteplici necessità di sostegni che la caratterizzano, e in questo modo, porsi come mediatore tra le Istituzioni e i cittadini con disabilità.
In conclusione tutti questi elementi del sistema devono confluire nella corretta predisposizione del progetto individuale (ART. 14 della legge 328/2000).
L’associazione “Una lotta per la vita” nasce dall’impegno di Gabriele Montera a seguito della personale e travagliata esperienza con la figlia Giulia.
Durante il Convegno diversi sono stati gli interventi di molteplici figure (medici, psicologi, educatori, politici), in cui si ribadiva la necessità di non adagiarsi sulle piccole conquiste ottenute nel corso degli anni, perché comunque l’acqua continua ad aumentare la sua temperatura, e questo è quello che ha tristemente reso noto la crisi pandemica, che durante lockdown ha isolato le persone con disabilità e le loro famiglie lasciandole in una condizione di abbandono da parte delle istituzioni, che in troppi casi è stato letale.
Le persone con disabilità però non dimenticano quei giorni e le porte chiuse nel momento del bisogno, e il Presidente Costanza sottolinea che, ancora una volta, la lotta per i diritti delle persone con disabilità non può fermarsi, e che i diritti non sono gentili concessioni. La la rivendicazione dei diritti per le persone con disabilità è qualcosa che non può fermarsi e richiede competenze e preparazione, non solo buonismo.
Il Presidente Costanza rimarca anche la necessità di incrementare il lavoro in rete con altre associazioni presenti sul territorio di persone con disabilità e famiglie, e ribadisce che il luogo opportuno per questa sintesi è l’Organismo Territoriale per la promozione della tutela dei diritti delle persone con disabilità del Comune di Palermo, in quanto questo permetterebbe di raggiungere gli obiettivi di tutela delle persone con disabilità in maniera più collettiva e celere evitando i frazionamenti. Un dialogo spesso non facile, ma necessario nella misura in cui è importante trovare dei punti di incontro che creano unione e non separazione.
Durante l’evento è intervenuta anche l’Assessore Maria Mantegna che ha ribadito l’importanza del Terzo settore nel segnalare e orientare l’agire istituzionale per far in modo che vada incontro alle necessità dei nostri cittadini più vulnerabili.
In tal senso le associazioni del Terzo Settore hanno il ruolo fondamentale di capire i bisogno delle persone con disabilità nelle molteplici necessità di sostegni che la caratterizzano, e in questo modo, porsi come mediatore tra le Istituzioni e i cittadini con disabilità.
In conclusione tutti questi elementi del sistema devono confluire nella corretta predisposizione del progetto individuale (ART. 14 della legge 328/2000).