CELEBRATO IL VENTENNALE DI ANFFAS PALERMO

IMG_1175JPGLunedì, 6 giugno 2022, si è celebrato il ventennale di Anffas Palermo. L’evento si è tenuto presso Villa Airoldi a Palermo e nel pomeriggio si è svolto un convegno in cui hanno avuto voce gli autorappresantanti, gli associati, le famiglie, i volontari, i collaboratori e le diverse cariche istituzionali coinvolte. La tematica centrale dell’evento “Buon Compleanno Anffas” è stata “l’esserci”, come valore cardine che ha accumunato e sostenuto Anffas Palermo in questi 20 anni insieme.

I lavori si sono aperti con i saluti istituzionali dell’Assessore Cinzia Mantegna che ha parlato di educazione alla diversità e di accoglienza come chiave per il rispetto della dignità di ogni persona.

Gabriele Tulumello, autorappresentante di Anffas Palermo, ha ricordato l’importanza del preambolo della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Preambolo che inquadra la diversità come condizione umana normale, e secondo cui ogni persona ha il diritto di vedersi riconosciuti gli aiuti necessari. L’intervento di Gabriele è stata la fondamentale premessa di apertura al convegno, poiché è impossibile immaginare qualsiasi tentativo di pari opportunità senza considerare la diversità come una caratteristica normale, comune e tipica di ogni essere umano.  

Davide Faraone, presidente FIA (Federazione Italiana Autismo), ha parlato dell’attuale e costante ripetersi degli episodi di mancata inclusione sia nell’ambito scolastico che aziendale. Motivo per cui, purtroppo, ancora oggi il tema della disabilità impone un impegno costante per far valere i diritti necessari a colmare questo divario.

Il discorso di Gabriella D’acquisto, ex presidentessa Anffas Palermo e associata, con le sue parole di speranza ha fatto immaginare un futuro positivo attraverso un racconto di come Anffas con fantasia e coraggio, 20 anni fa, ha immaginato e attuato una prospettiva diversa e migliore per le persone con disabilità, rispetto a quella che fino a quel momento era stata data.

Anche Anna Salone, UO disabilità del Comune di Palermo al 2020, ha ricordato i nostri piccoli grandi traguardi, ottenuti in questi anni di impegno: di come sono nati i centri socioeducativi e di come si è riusciti a far si che le istanze per i piani personalizzati diventassero un diritto sempre esigibile da qualsiasi famiglia.

In collegamento telematico, il Presidente di Anffas Nazionale, Roberto Speziale ha sottolineato l’importanza di affermare con forza i propri diritti, anche soffrendo, attraverso la via dell’onestà e della trasparenza. Rimanere ancorati a tali principi, per dare un valore aggiunto alla collettività siciliana è uno dei principali obbiettivi di Anffas Palermo, che consentono da sempre di “ESSERCI”.

Salvatore Parisi, referente del progetto Anffas SUD e vicepresidente di Anffas nazionale, nel fare gli auguri ad Anffas Palermo ha messo in luce come la crescita di Anffas Palermo sia motivo di orgoglio per tutta Anffas, così come per il progetto Anffas SUD.

Fondamentale è stato ripercorrere, attraverso la linea del tempo, questi 20 anni insieme. Rossella Miorin, la coordinatrice dei servizi Anffas Palermo, a partire dalla propria esperienza ha illustrato queste tappe percorse cercando di mettere al centro la voce della volontà degli autorappresentanti.  In queste parole si esalta la bellezza della diversità, la necessità di considerare la disabilità non come un limite ma come un valore aggiunto. Le parole di Rossella Miorin che hanno incantato i presenti sono state: <<Tutti dovrebbero credere che nella propria unicità, ognuno di noi possiede un superpotere >>. Parole che si collegano perfettamente alla tematica centrale dell’evento. Infatti, il Presidente di Anffas Palermo Antonio Costanza, ha parlato di come ESSERCI sia a tutti gli effetti un super potere.

Alessandro Parisi, referente Anffas Giovani Nazionale, si è ricollegato alla tematica ricordando quanto ESSERCI, in una società come quella odierna non sia affatto scontato e di come Anffas sia nata fondamentalmente per ESSERCI. Non trascurare gli aspetti apparentemente scontati è un qualcosa che riguarda in prima persona la grande famiglia Anffas affinché nessuno venga dimenticato e isolato.

Gli autorappresentanti con la facilitatrice Francesca Miorin hanno parlato del tema dei diritti e dell’articolo 19 della convenzione ONU. La loro emozione, l’intensità trasmessa dalle loro parole ha coinvolto pienamente tutti i presenti, attraverso la condivisione degli stessi pensieri e di un comune obbiettivo. Ciò rappresenta quello che oggi muove una grande forza interiore in ogni persona all’interno di Anffas, che ha consentito nel tempo di poter cambiare le cose e rinnovarsi.

Alessia Gatto, come consulente giuridico di Anffas Nazionale, ha presentato il manuale “Le Parole Giuste” (http://www.anffas.net/dld/files/PDF%20accessibile_Le%20parole%20giuste%20-%20media%20e%20persone%20c...), sottolineandone l’importanza all’interno della rivoluzione culturale che il movimento delle persone con disabilità richiede. È fondamentale tenere a mente che il linguaggio è in grado di forgiare il pensiero, in questa maniera il nostro modo di pensare può essere influenzato dal modo in cui identifichiamo le tematiche che ci stanno a cuore.

Parole importantissime e toccanti da parte del Presidente di Anffas Sicilia Giuseppe Giardina, che ha indicato la direzione verso la quale è centrale indirizzare i lavori futuri. <<La forza di Anffas deve essere nel dare risposte agli autorappresentanti che oggi hanno letto la convenzione ONU, perché è quello che la pubblica amministrazione deve applicare ascoltando i bisogni reali delle persone con disabilità. Questa è la nostra speranza. Questo è il nostro futuro.>>.

L’evento si è concluso con le riflessioni del Presidente Anffas Palermo Antonio Costanza sul tema conduttore di tutti gli esponenti presenti: << ESSERCI, in questi 20 anni, è ed è stata la forza motrice di ogni nostra conquista. Esserci per dar voce in maniera concreta alle persone con disabilità. Esserci non è facile o scontato, esserci è un dovere dal quale non possiamo tirarci indietro>>.

Nell’atmosfera respirata al ventennale Anffas Palermo è emerso come tutti insieme, attraverso un impegno costante, possiamo rendere l’ESSERCI un qualcosa di impegnativo ma estremamente felice. I sorrisi e le emozioni trasmesse in questa giornata rimarranno impressi per sempre, e saranno il faro che illuminerà la lunga strada ancora da percorrere insieme.