Anffas Palermo dà il ciack alla CineRubrica “Raccontare la diversità per coltivare il bene comune”

Settembre è portatore di novità e di nuovi progetti ed Anffas Palermo ha il piacere di annunciarvi l’inizio della CineRubrica “Raccontare la diversità per coltivare il bene comune”, che si propone di presentare i film più significativi sul tema nella sua complessità e nelle sue innumerevoli sfumature.
Diamo il “ciak” alla CineRubrica sui nostri Social (Instagram/Facebook/Telegram/WhatsApp) martedì 21 settembre, con un appuntamento a cadenza settimanale per proporvi ogni settimana un nuovo film che affronta il tema della disabilità/diversità da un punto di vista differente!
Perché una CineRubrica? Perché i film ci offrono l’opportunità di coinvolgimento totale nella storia proposta, attraverso non soltanto i dialoghi, ma anche l’uso della musica, delle immagini, dei colori scelti. Attraverso i film ci immergeremo nel mondo che ci ha voluto dipingere e raccontare la sensibilità del regista nel ritrarre la vita nella sua complessità.
La proposta è quella di usare i film come strumento per la messa a fuoco di pensieri, emozioni e barriere culturali/ mentali (non solo fisiche e strutturali) su cui difficilmente abbiamo la possibilità di concederci una spazio di riflessione nel caotico tram tram della quotidianità.
Sarà anche l’opportunità per empatizzare o rispecchiarsi nelle esperienze di vita - talvolta dolorose, altre volte sorprenderti -delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
Il cinema, così, si propone come mezzo per l’empatizzazione e il rispecchiamento. Ovvero? Per “empatia” si intende la capacità di mettersi nei panni degli altri riuscendo a provare su di sè le emozioni, i possibili pensieri che una persona sta provando, o che ha provato in una determinata situazione.
Per “rispecchiamento”, a sua volta, si intende ritrovarsi, rivedersi, identificarsi in una determinata situazione o persona che ha vissuto o sta vivendo i nostri stessi vissuti, situazioni, pensieri ed emozioni. L’empatia ci permette di comprendere e avvicinarci all’altro; il rispecchiamento ci permette di sentirci meno soli, rivedendo negli altri parte di noi stessi.
Tutto questo lo applichiamo alla necessità di vedere/sentire più da vicino le problematiche che ogni giorno affrontano le persone con disabilità e le loro famiglie nei contesti di vita differenti, per accorciare le distanze che da sempre la “cultura della normalità” impone.
E a te piace il cinema? Facci sapere cosa ne pensi dei film che presenteremo, è aperto il dialogo su riflessioni ed emozioni suscitate, opinioni, o nuove proposte.